NO ANIMALI NEI CIRCHI, MA LO SFRUTTAMENTO DEGLI ESSERI UMANI INTERESSA A QUALCUNO?

Spett.le Portale del Cittadino,
Per quanto riguarda la diatriba circhi con animali o senza, io credo che alla fine ognuno di noi sia libero di recarsi o di non recarsi al circo a seconda della sua opinione.
Sappiamo benissimo che fermando i circhi a Sanremo non si risolve il problema.
I sanremesi interessati si sposteranno in un altro comune e potranno tranquillamente continuare a vedere i circhi con animali.
Quello che mi da pensiero però è come un’amministrazione comunale, la passata, e attenzione, in pieno accordo tra sinistra e destra, abbia avuto il tempo di deliberare un simile provvedimento e cioè fermare i circhi di animali, quando sappiamo benissimo tutti che a Sanremo esistono altri e ben più gravi tipi di sfruttamento, non di animali, ma di esseri umani.
Vogliamo parlare ad esempio dello sfruttamento della prostituzione, ne sono sempre piene le cronache cittadine (anche oggi!), la vediamo per le nostre strade e basta comprare diffusissimi giornali locali, per trovare decine di giovani ragazze che ricevono in appartamenti.
E’ stato preso qualche provvedimento per fermare questo tipo di sfruttamento?
Non mi risulta!
E’ lecito affittare un appartamento ad una prostituta, magari in nero o a prezzi maggiorati?
Che differenza c’è tra affittare un appartamento ad uno sfruttatore della prostituzione o a un clandestino?
E parliamo anche dei venditori abusivi, li vediamo il più delle volte carichi di merce come dei somari e l’impressione che ne ricaviamo tutti è che siano sfruttati da qualcuno.
Chi può pensare che il venditore abusivo abbia fabbricato artigianalmente l’orologio o la borsa.
Quindi appare chiaro a tutti che c’è qualcuno che da loro la merce e quindi da lavorare e se c’è qualcuno che da loro da lavorare, quali sono i diritti di questi lavoratori dipendenti?
Quante ore lavorano al giorno?
Hanno le ferie pagate?
Hanno i contributi versati?
Un giorno avranno la pensione?
Hanno la malattia?
Se subiscono degli infortuni restano a casa pagati?
No, niente di questo, come sappiamo tutti, questa gente lavora in nero senza nessun diritto, anzi, sono vessati e ridotti in sostanza in schiavitù (se non vendono ogni giorno un tot di merce non mangiano o passano dei guai), e come se non bastasse infrangono tutte le leggi del commercio.
Anche questo tipo di sfruttamento non interessa?
Che cosa hanno fatto le passate amministrazioni per arginare il fenomeno?
Ai passati amministratori interessavano solo gli animali?
E lo sfruttamento degli essere umani interessa a qualcuno?
Mi auguro che i futuri ed ormai prossimi amministratori, siano un po’ meno animalisti ed un po’ più “umanisti”!
Un caro saluto a tutti dalla città “modello” Sanremo, che non vuole vedere “sfruttati” gli animali nei circhi.
Luciano

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